Sulla banchina, un portale dà su un grande piazzale lastricato di pietra vulcanica. Sull’angolo a sinistra brilla uno specchio appeso al muro, sopra un lavello oblungo, mi immagino pescatori barbuti che si rasano con la pipa in bocca…
Da lì dietro esce un uomo dal fisico massiccio, occhiali da sole scuri, che avanza verso di me. E’ il rais, Luigi. Ha una stretta di mano vigorosa e un sorriso sicuro di sé, mi dice, con l’aria divertita: “Ma per caso sei animalista?”
e io rispondo: “Diciamo piuttosto che sono… animale!”
“Noi siamo sempre qui, fino a luglio, vieni quando vuoi”
Link Progetto: Il presagio del ragno