L’associazione Tratti Documentari si dedica alla produzione di audiovisivi, opere radiofoniche, audio documentari, podcast, promozione e divulgazione della cultura dell’ascolto e della narrazione.
Puoi trovarci nelle gallerie delle miniere, in strada dietro una carovana di musicisti, in mare con gli ultimi tonnarotti del Mediterraneo, sulle assi scheggiate di un palcoscenico, su un sentiero di montagna, nel buio di un piccolo cinema, nelle piazze in rivolta, nelle biblioteche insieme ai bambini…
Ad ascoltare o a raccontare.
RADIO / PODCAST
Nessuna storia vive a meno che qualcuno non voglia ascoltarla.
J.K. Rowling
In ORSA MINORE i racconti delle biologhe del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise si intrecciano alle storie degli orsi e del loro ambiente, in cammino per salvare se stessi e la loro specie. Dalla tana alle foreste vetuste, dalle incursioni in paese, agli incontri con i turisti, barriere da attraversare tra un territorio e un altro alla ricerca dell’espansione, in questo pezzo di Appennino che tenta di preservare il cuore della natura selvaggia ma a contatto con le vite degli Uomini.


Lama Bianca, escursione radiofonica
“Le storie sono nel vento. Girano tra gli alberi e, a volte, chiedono di essere ascoltate.”
Il Sottosopra
“Eravamo circondati, da non so quante forze di polizia, ma proprio circondati e temevamo che tentassero di farci venire fuori a forza, ancora oggi posso dire in tutta tranquillità che non ci sarebbero riusciti…”


La Grande Via è un‘autentica immersione sonora nei contenuti e nella vita della Mausolea. 20 episodi che, con un ritmo misurato, guidano l’ascoltatore alla conoscenza dei principi fondamentali della Grande Via fornendo allo stesso tempo consigli pratici sulla cucina, la meditazione e le pratiche da adottare ogni giorno. Un podcast che può essere ascoltato e allo stesso tempo praticato.
L’età dell’oro
“A una certa ora ci accucceremo davanti alla radio e capteremo alcune trasmissioni lontane, che ci informano su come stanno andando le cose, e ci avvertono se si addensano pericoli nella nostra area.”

Achille e la tartaruga
“Spesso ci rifletto e lascio che i miei pensieri seguano il loro corso senza immischiarmi e ogni volta, comunque io la metta, giungo alla conclusione che la mia educazione mi ha terribilmente danneggiato.”


Ilva, c’era una rivolta…
“Quanto ve lo dobbiamo pagare un chilo d’acciaio? Quanti bambini? Quanti morti vi dobbiamo portare per un chilo d’acciaio?”
Il buco nel mare
“Vi stanno portando alla miseria… alla povertà estrema. Tutta la colpa è ’a vostra, perché io non voto, questo è il fatto, io non voto. Lo sai perché non voto? Io sono un pericolo pubblico.”

CINEMA
“Dimenticavamo le distanza fra le stelle e comprendevamo d’essere al centro di un mare che si faceva di giorno in giorno più popolato. Non potevamo fermare il ciclo dell’uomo, nessuno può fermarlo. Dovevamo incontrare gli altri uomini, per crescere. L’incontro ha un costo, pagarlo è inevitabile.”
Sergio Atzeni

Ballata in minore
Affrontare la vita dopo l’esodo. Passare attraverso la vita col segno lasciato dal distacco. Affrontare altri distacchi, altri turbamenti
avvicinandosi all’accettazione di ciò che è stato, accettazione che forse non avverrà mai.
Questo film si interessa a quelli che hanno lasciato il loro luogo, che si ritrovano ad affrontare una vita da “resistenti” e di sfida pacifica al sistema e ad un modo di vita utilitaristico, che percorrono ogni giorno la loro strada, che è segnata da un taglio netto.
Carlos è uno di loro, ha costruito una carrozza-palco e ci accompagna in un percorso di “incontri resistenti” lungo una strada fatta di
musica e rivelazioni nella terra di Sardegna.
un film documentario di Giuseppe Casu
una produzione:
Sitpuntocom, Tratti Documentari, ISRE
in collaborazione con:
La Fabbrica del Cinema – Carbonia
con il sostegno di:
Fondazione Sardegna Film Commission
Il presagio del ragno
Un’idea, un’avventura, un pensiero, una fissazione, un’ossessione.
Nodi, barche, tonnarotti, sveglie molto, molto prima dell’alba.
Un capo assoluto, il Ràis. Una ciurma di 21 tonnarotti, un po’ uomini e un po’ pirati. Un lavoro da compiere.
Vento e sole, calma piatta e improvvise accelerazioni, fatiche e riposi.
Un lungo respiro, ascolto e profonda osservazione.
un film documentario di Giuseppe Casu
una produzione:
Sitpuntocom, Tratti Documentari, ISRE
con il sostegno di:
La Fabbrica del Cinema – Carbonia e Fondazione Sardegna Film Commission


L’amore e la follia
Sulcis Iglesiente. Manlio e Silvestro. Le loro vite si alternano intrecciandosi sempre più, fino a unirsi nella miniera di San Giovanni, dove nel ’92 si barricano per mesi, minando l’ingresso con l’esplosivo per scongiurarne la chiusura. Nei ricordi della rivolta i loro spiriti da combattenti fanno rivivere il trauma della fine delle miniere.
con Manlio Massole e Silvestro Papinuto
soggetto e regia: Giuseppe Casu
in collaborazione con Gianluca Stazi
con il contributo di:
Regione Autonoma della Sardegna, CNC – centre national du cinéma et de l’image animée
con il sostegno di:
Provincia di Carbonia Iglesias e Provincia di Cagliari
Manca solo il mare
Tor Bella Monaca è un quartiere periferico di Roma, nato agli inizi degli anni ’80 da un progetto di edilizia popolare.
Gli appartamenti di quei palazzoni sono stati assegnati a persone con una forte difficoltà economica e fisica. A ciò vanno sommati gli effetti di una diffusa occupazione fraudolenta degli appartamenti e della compravendita clandestina degli stessi.
Un inizio molto difficile.
un film documentario di Cristina Agostini e Giuseppe Casu


Senza ferro
Antonio, ormai 71enne, si dedica completamente alla vita della sua atipica scuderia: il Giara Club.
Qui da circa 30 anni realizza il suo sogno d’infanzia, far correre i bambini sui cavallini selvaggi della Giara.
un film documentario di Giuseppe Casu
con Antonio Casu, Ignazio Nonnis, le ragazze e i ragazzi del Giara Club “Is Pariglias”
NARRAZIONE DI FIABE
“Le fiabe non insegnano ai bambini che i draghi esistono, loro lo sanno già che esistono. Le fiabe insegnano ai bambini che i draghi si possono sconfiggere.”
G.K. Chesterton
ASCOLTI COLLETTIVI
“Come scava in profondità, il nostro udito! Pensate a tutto quello che significa capire da qualcosa che hai solo ascoltato. La divinità di avere un orecchio! Non è, come minimo, un fenomeno semi-divino essere scagliati tra i torti più reconditi di un’esistenza umana in virtù di null’altro che questo: starsene là seduti, al buio, a sentire quello che si dice?”
P. Roth

Premio AudioDoc
Fare, ascoltare, scoprire l’audio documentario.
Racconti invisibili
Tre appuntamenti per incontrare il lavoro di un’autrice,
tre ascolti collettivi in uno spazio dove sedersi intorno ad un tavolo con lʼintenzione di passare da un momento di ascolto a uno di dialogo.

Premi
Blogger Contest 2019
“L’età dell’oro” è l’audio storia vincitrice del Blogger Contest 2019! Un piccolo labirinto di voci come captate da fuori, via dal pianeta, e un sogno. Il sogno è quello classico della catastrofe verticale, un blackout, una macroguerra planetaria che dimezza la popolazione mondiale, una sacca di sopravvissuti che con mulini a vento e scuole all’aria…
Il Sottosopra – Unter Tage, über Tage
A Berlino, nello studio per Radio Drama e Radio Documentary del Deutschlandfunk Kultur si lavora a “Il Sottosopra – Unter Tage, über Tage”. Le storie dei minatori del Sulcis Iglesiente arrivano in Germania grazie ad un prezioso adattamento curato da Karin Hutzler, Alexander Brennecke e Massimo Maio. Le voci di Manlio Massole e Silvestro Papinuto…
Best European Radio Documentary
L’audio documentario “The Upside Down” (titolo originale Il Sottosopra) di Gianluca Stazi e Giuseppe Casu, in collaborazione con i minatori del Sulcis-Iglesiente, a cura di Daria Corrias e Fabiana Carobolante per Tre Soldi – Radio3 Rai, ha vinto il PRIX EUROPA 2018 come Best European Radio Documentary. Si tratta della maggiore competizione europea per Tv,…
Prix Italia 2018
L’audio documentario “Il Sottosopra” di Gianluca Stazi e Giuseppe Casu, in collaborazione con i minatori del Sulcis-Iglesiente, a cura di Daria Corrias e Fabiana Carobolante per Tre Soldi – Radio3 Rai, ha vinto il 70° PRIX ITALIA 2018 nella categoria Radio Documentary e Reportage. Questa la motivazione che la giuria del Prix Italia composta da…
VINCITORI BLOGGER CONTEST.2017
Il tema dell’edizione 2017 del Blogger Contest è stato “Liberi di sbagliare”. Una storia da leggere o da ascoltare per raccontare che cos’è quella che Primo Levi, nel celebre racconto “Ferro”, descrisse come “la carne dell’orso”. Qualcosa che ha che fare con l’errore, con la rivendicazione della libertà al livello più alto, la libertà di…
Questione di stili_Premio Giornalistico Sabrina Sganga 2013
Sabato 18 maggio a Firenze, durante Terra futura, c’è stata la proclamazione dei vincitori della prima edizione del Premio giornalistico Sabrina Sganga “Questione di stili”: Menzione Speciale a Gianluca Stazi per l’opera “Abruxia” Per la cura e la qualità redazionale ed editoriale che rendono il lavoro documentario fortemente evocativo e di grande impatto. Le battaglie…
Abruxia vince il Premio Marco Rossi
Vincitori dell’edizione 2012 del Premio Marco Rossi sono Giuseppe Casu e Gianluca Stazi con il loro audio documentario “Abruxia” Il Premio Marco Rossi indetto da Radio Articolo 1 con la collaborazione di Audiodoc e il patrocinio della FNSI (Federazione Nazionale Stampa italiana) è destinato a programmi, servizi e documentari radiofonici dedicati al tema del lavoro,…
Bellaria film festival, Antonina Miglior Documentario Radiofonico
30^ edizione del Bellaria Film Festival, la giuria del concorso Radio Doc composta da Carlo Ciavoni, Federica Manzitti e Megan Williams ha assegnato il premio per il miglior documentario radiofonico a Antonina di Gianluca Stazi e Giuseppe Casu con Silvestro Papinuto Per l’efficacia nell’uso del suono e delle voci, per la profondità e la grande…

























TRATTI IN MINIERA
Storia mineraria della Sardegna
La storia dell’estrazione dei metalli in Sardegna, e dunque del lavoro in miniera, rimonta a epoche molto lontane. I commercianti avevano l’abitudine di frequentare le coste dell’isola, attirati dalle ricchezze del sottosuolo sardo. La lunga storia mineraria della Sardegna ha inizio verosimilmente intorno al sesto millennio a.C. con l’attività di estrazione dell’ossidiana, alle pendici del…
Venite con me, ve li presento io i minatori
Il primo approccio è il più ovvio e superficiale: un giro in auto alla ricerca delle miniere abbandonate, almeno di quelle segnalate sulla cartina. La prima domanda: Cos’è la miniera? Sfilano le montagne, ogni tanto spunta un camino in mattoni, qualche discarica grigia in mezzo agli alberi, costruzioni in rovina, a volte affascinanti altre volte…
La montagna che non serve
Dopo il primo incontro a Su Zurfuru, sale l’eccitazione, un mondo sembra aprirsi. L’incontro con i primi ex-minatori ha trasformato la curiosità in necessità di comprendere; inoltre pensavamo che i superstiti fossero ormai pochi anziani, invece, a Fluminimaggiore ci rendiamo subito conto che i pensionati sono quasi tutti ex-minatori, e sono pure giovani: 55, 60…
Meno 300
IL PRIMO GIORNO DI FRANCO A Fluminimaggiore, sotto un grande murale che ricorda lo sciopero dei minatori del 1904, incontriamo Franco, ex minatore a Su Zurfuru; sono le prime ore del pomeriggio, la sede del patronato è ancora chiusa al pubblico, ne approfittiamo per avere un posto tranquillo dove farci raccontare la sua esperienza. “La…
trattidocumentari@gmail.com
Roll sound and… Action!













