Ero ora sono
di Davide Tosco
Dalla fine degli anni ’70 e per tutto il corso degli anni ’80 il consumo di eroina in Italia cresce a dismisura. Un fenomeno di proporzioni rilevanti che condiziona le vita di centinaia di migliaia di giovani di tutte le estrazioni sociali. Mentre il paese comincia a subire il fascino delle sitcom d’oltre oceano e Milano diventa da bere, i giovani crescono avvolti da un sentimento di isolamento, affollano le discoteche e perdono lentamente (ma neanche troppo) ogni stimolo alla creatività e alla spinta al cambiamento che aveva caratterizzato la fine degli anni ’60 e il decennio successivo. In questo nuovo panorama cambiano profondamente i rituali e le forme di aggregazione giovanile. Le tribù si ridefiniscono, l’omologazione diventa progressivamente uno dei modelli culturali di riferimento. L’eroina sembra essere la cura per colmare un malessere sociale insito ed esalta una tendenza all’individualismo. Molti ragazzi che fino a ieri avevano creduto nel potere alla fantasia si nascondono ora nella quotidianità del consumo, beni e sostanze diventano la nuova fede.
Ero ora sono presenta una serie di testimonianze dirette di alcuni protagonisti di questa tragica stagione, oggi ospiti delle strutture del Gruppo Abele. Ragazzi e ragazze di ieri che con la sostanza hanno a lungo convissuto e che oggi, tra mille difficoltà, continuano a combattere. Dalle loro parole traspare la frustrazione e il rammarico per una gioventù perduta ma anche una speranza: riprendersi la propria vita.
anno: 2013
durata: 24’19”
paese: svizzera
produzione: rsi
musiche: Chapelier Fou
PROGRAMMA
29 maggio 2014, ore 18:00 al Nuovo Cinema Aquila, Via l’Aquila, 66, Roma.
SALA 3