A questo punto
viaggio in un possibile NORD-EST prossimo venturo
di Jonathan Zenti
Dal 2008 l’Italia attraversa una profonda crisi finanziaria. Ogni anno i governi promettono l’uscita dalla recessione e la “sicura ripresa”, che non arriva. A questo punto è un viaggio nella terra un tempo “miracolata”, il Nord-Est , che ora vive tra le macerie prodotte dalla crisi. Documenta il cambio di quotidianità di chi vive in quell’area del Paese dalla “fine della liquidità”, che ha portato molti imprenditori, incapaci di far fronte al cambiamento, al suicidio. Un viaggio impregnato, in particolare, delle testimonianze di imprenditori del settore tessile, il primo ad aver conosciuto la crisi. Sono loro a raccontare come si costruito il sistema di sviluppo del Nord Est, come si è arrivati a oggi, senza anticorpi che gli consentissero di resistere al crollo finanziario. In chiusura, A questo punto offre la parola a chi ritiene che quel modello di sviluppo sia esausto e superato, e sta lavorando per costruirne uno nuovo, dai presupposti differenti.
In mezzo c’è il viaggio nella cicatrice più profonda che segna questo territorio: la valle del Vajont. Il centro della più grande catastrofe causata dall’incuria dell’uomo, ma anche della ricchezza dell’intero Nord Est, grazie alla legge speciale emanata subito dopo il crollo della frana. Una tappa fondamentale che aiuta a capire come si può ricostruire da zero quando intorno ci sono solo macerie.
anno: 2013
durata: 58’20”
paese: italia
produzione: Jonathan Zenti – rai radio3
con la collaborazione di Luciano Cecchinel e Natalino Balasso
voce di Francesca Zoppei
musiche scritte e interpretate dagli “Amari”
PROGRAMMA
27 maggio 2014, ore 19:00 al Nuovo Cinema Aquila, Via l’Aquila, 66, Roma.
SALA 1