30° TORINO FILM FESTIVAL
23 novembre – 1 dicembre 2012
Nei due concorsi, internazionale.doc e italiana.doc, troverete opere prime che arrivano dall’Italia, dalla Corea, dalla Tailandia, dalla Francia; tematiche importanti (Fukushima due anni dopo, le miniere sarde, la gentrification, la primavera egiziana, la migrazione, il passaggio all’età adulta, la morte e l’elaborazione del lutto) e storie personali in cui forti sono però le aperture verso il mondo.
L’AMORE E LA FOLLIA di Giuseppe Casu (Italia/Francia, 2012, DCP, 60’)
Sulcis Iglesiente. Manlio e Silvestro. Le loro vite si alternano intrecciandosi sempre più, fino a unirsi nella miniera di San Giovanni, dove nel ’92 si barricano per mesi, minando l’ingresso con l’esplosivo per scongiurarne la chiusura. Nei ricordi della rivolta i loro spiriti da combattenti fanno rivivere il trauma della fine delle miniere.
Concorrono al Premio Cipputi,
8 film presentati nelle sezioni TORINO 30, FESTA MOBILE e TFFdoc_italiana.doc.
AZ DO MESTA AS / MADE IN ASH di Iveta Grófová (Repubblica Ceca/Slovacchia, 2012, DCP, 84’)
I.D. di Kamal K.M (India, 2012, DCP, 90’)
PRESENT TENSE di Belmin Söylemez (Turchia, 2012, DCP, 100’)
TABUN MAHABUDA / THE FIRST AGGREGATE di Emyr ap Richard e Darhad Erdenibulag (Mongolia, 2012, DCP, 90’)
TERRADOS di Demian Sabini (Spagna, 2011, DCP, 76’)
L’ULTIMO PASTORE di Marco Bonfanti (Italia, 2012, DCP, 73’)
L’AMORE E LA FOLLIA di Giuseppe Casu (Italia/Francia, 2012, DigiBeta, 60’)
NADEA E SVETA di Maura Delpero (Italia, 2012, DCP, 62’)