Antonio Casu (1938-2012)

Allora, io sono figlio di un maniscalco, mio padre faceva il maniscalco, qui ad Oristano, proprio dove corre la Sartiglia. Io son nato proprio sotto il portico, abitavamo lì e mio padre lavorava lì.
Ero un bambino e vedevo sempre cavalli, i cavalli che ferrava mio padre, quelli della Sartiglia, questi cavalli grandi, che per me erano grandissimi… però mi sarebbe piaciuto avere il cavallino della Giara, che in Sardegna era quello che si vedeva di più, in quei tempi lì…
montavamo gli asinelli, però non era mai come il cavallino della Giara, e io… è sempre stato il mio sogno fare un qualcosa sul cavallino della Giara.
Guai prima a parlare di un giarino, sembrava… ne parlavano solo per il macello.
Invece qui, io piano piano son riuscito ad averne dai 20 ai 30, come ho attualmente.

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