Tratti in miniera

L’associazione culturale Tratti documentari
presenta
Tratti in miniera
il racconto di un viaggio nel territorio della memoria dei minatori,
attraverso il film “L’amore e la follia”,
gli audio documentari “Abruxia”, “Antonina” , “In gabbia“, “Il Sottosopra” (The Upside Down)
e il libro “Lavoro dei minatori”.

“Quello che ci hanno insegnato i nostri padri non siamo riusciti a insegnarlo ai nostri figli. Bisogna parlarne, per non dimenticare, questo è importante.”

Il tempo delle miniere è custodito nelle gallerie allagate, tra i resti dei villaggi minerari, dietro una barba, tra le pagine di vecchi registri, nelle acque rosse che attraversano le dune, nelle scelte di un maestro, nella voce di una lampada a carburo. Buio, paga, pericolo, acqua, vagone, laveria, esplosivo, paura, perforatrice, bedaux, occupazione, cronometro, turno, galleria, minerale, pozzo…sono alcune parole che abitano questo passato, seguendole abbiamo incontrato il senso del Noi, la dignità nel lavoro e l’irrefrenabile desiderio di poter lasciare qualcosa di buono ai figli…
quantomeno la storia di chi eravamo.

“Ce que nos pères nous ont appris, nous n’avons pas été en mesure de l’enseigner à nos enfants. Nous devons en parler, pour ne pas oublier, cela est important. “

Le temps des mines est conservé dans les galeries inondées, parmi les restes des villages miniers, derrière une barbe, dans les pages de vieux livres comptables, dans les eaux rouges qui traversent les dunes, dans le choix d’un enseignant, dans la voix d’un lampe à carbure.
Obscurité, fiche de paye, danger, eau, wagon, laverie, explosif, peur, perforatrice, Bedaux, emploi, chronomètre, roulements, tunnel, minerai, puits… ce sont quelques unes des paroles qui habitent ce passé: en les suivant, nous avons rencontré les “Nous”, la dignité dans le travail et le désir et irrépressible désir de laisser quelque chose de bon à nos enfants…
au moins l’histoire de ce que nous étions.

I minatori che ci stanno accompagnando nel nostro viaggio:
angelo usai, annibale diana, antonio carrogu, bonifacio murtas, carletto dessì, elio medau, francesco carta, franco farci, franco murru, giorgio figus, giuseppe podda, giuseppe vargiu “uccio”, guido mura, jean-pierre benz “ivan”, luigino piras, luigino pusceddu, nino tiddia, peppinu pintus, roberto puddu, salvatore murtas, sergio fonnesu, sergio ghirlanda …

Le miniere del nostro viaggio:
su zurfuru, laveria longu
gutturu pala
arenas
santa lucia
candiazzus

la gola di malfidano

san giovanni miniera:
la rampa
pozzo albert
lavori pisani

nebida, laveria lamarmora
masua

montevecchio:
diga di piccalinna
pozzo sanna

ingurtosu:
laveria brassey
pozzo casargiu
piscinas

genna tres montis

Progetti in corso:

“L’AMORE E LA FOLLIA”
Manlio a 40 anni lascia l’insegnamento per andare a lavorare in miniera ma, per conoscere se stesso e questo nuovo mondo, deve assumere il ruolo più infame: il cronometrista. Ora ha 82 anni.
Silvestro lavora in miniera da quando ha 23 anni, è figlio di minatore, figlio della miniera, fa l’amore con la montagna. Ora ha 61 anni.
I percorsi di questi due uomini, diversi ma paralleli, si congiungono nel ’92, quando si barricano per mesi nella miniera di San Giovanni, minando l’ingresso con l’esplosivo per scongiurarne la chiusura e la desertificazione del territorio.
Ora che le miniere sono chiuse e il temuto deserto avanza, Manlio e Silvestro tentano di trasmetterci un messaggio…

con Manlio Massole e Silvestro Papinuto

soggetto e regia: Giuseppe Casu
in collaborazione con Gianluca Stazi

montaggio: Aline Hervé
suono: Gianluca Stazi
fotografia: Giuseppe Casu
musica originale: difondo
suono in presa diretta: Gianluca Stazi
organizzazione e produzione: Tratti Documentari
aiuto regia: Paolo Ferri
montaggio del suono: Gianluca Stazi
color correction: Ercole Cosmi
location: Giuseppe casu e Gianluca Stazi
supporto tecnico: Nanni Pintori
traduzioni: Coralie Bidault e Laura Sanna
produzione: Salvo Accorinti e Didier Zyserman

una co-produzione italo-francese
zebras films paris – sitpuntocom roma

con il contributo di
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione Spettacolo e Sport

CNC – Centre National du Cinéma et de l’Image Animée

in associazione con Mirabelle TV

con il sostegno di: Scam, Provincia di Carbonia Iglesias, Provincia di Cagliari

PREMI E FESTIVAL:

Il progetto del film ha ricevuto il premio “BROUILLON D’UN REVE AUDIOVISUEL” della SCAM (Société Civile des Auteurs Multimédias) nel 2011.

Il film è in concorso al 30° TORINO FILM FESTIVAL nella sezione italiana.doc

Il film è in concorso al PREMIO CIPPUTI – MIGLIOR FILM SUL MONDO DEL LAVORO

Leggi tutte le news su “Lamore e la follia”.

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“ABRUXIA”
con Manlio Massole
audio documentario di Giuseppe Casu e Gianluca Stazi

Gianluca Stazi: regia, registrazioni, montaggio, mix
Giuseppe Casu: scrittura, ricerca e sviluppo, location
Paolo Ferri: supporto tecnico

anno: 2012
durata: 30’

Nella vita probabilmente dovevo proprio fare questo, andare al buio, nel buio, andare sottoterra, andare a conoscere altri uomini assolutamente diversi da me per storia e per cultura, nel senso di sensibilità, di conoscenza più profonda dell’uomo, dell’uomo in genere non soltanto dell’uomo minatore, dell’uomo in genere.

Passaggi radio:
Radio3 Rai, Il cantiere, il 19 maggio 2012
Radio Flash (Torino, 97.6), 15 ottobre 2012
Radio Kairos (Bologna, 105.85), 17 ottobre 2012
Radio Popolare Roma (Roma, 103.3), 20 ottobre 2012
Radio Beckwith (Torino e Cuneo, 87.80), 20 ottobre 2012
Radio Città Fujiko (Bologna, 103.1), 21 ottobre 2012
Radio Beckwith (Torino e Cuneo), 21 ottobre 2012
Radio Kairos (Bologna) 8:30, 21 ottobre 2012

Ascolti collettivi:
Roma, libreria Anomalia, centro di documentazione anarchica, 26 giugno 2012

festival:
Vincitore del Premio Marco Rossi 2012
indetto da Radio Articolo 1 con la collaborazione di Audiodoc e il patrocinio della FNSI (Federazione Nazionale Stampa italiana).

Leggi tutte le news su “Abruxia”.

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“ANTONINA”
con Silvestro Papinuto
audio documentario di Giuseppe Casu e Gianluca Stazi

Gianluca Stazi: regia, registrazioni, montaggio, mix
Giuseppe Casu: scrittura, ricerca e sviluppo, location
Paolo Ferri: supporto tecnico
Grazia Vinci: consulenza artistica

anno: 2012
durata: 24′

La chiamo babbo la miniera, la chiamo padre perché mi ha dato da mangiare, mi ha dato da vivere, la miniera, mi ha insegnato a vivere, il babbo non ti coccola, il padre non ti coccola, ti pesta, se fai una cosa che non va bene ti rimprovera e la miniera è lo stesso, stai attento, devi rigare dritto, perché se non righi dritto quella ti fa male; politicamente, mi ha insegnato tante cose, mi ha dato tutto quello che mi serviva e perciò la chiamo padre. Nos narraus unu fueddu: a ki mi ‘ona pani du tzerriaus babbu. Chi mi dà pane lo chiamiamo babbo.

Passaggi radio:
Radio Flash (Torino, 97.6), 8 ottobre 2012
Radio Kairos (Bologna, 105.85), 10 ottobre 2012
Radio Popolare Roma (Roma, 103.3), 13 ottobre 2012
Radio Beckwith (Torino e Cuneo, 87.80), 13 ottobre 2012
Radio Città Fujiko (Bologna, 103.1), 14 ottobre 2012
Radio Beckwith (Torino e Cuneo, 87.80), 11 ottobre 2012
Radio Kairos (Bologna) 8:30, 14 ottobre 2012

Ascolti collettivi:
Iglesias – Across the Vision Film Festival – 9 marzo 2012
Roma – Libreria Anomalia, centro di documentazione anarchica, 26 giugno 2012
Cuneo – Q.I. centro di aggregazione giovanile – 22 novembre 2012
Torino – Casa Mad Torino (Vedere Voci) – 26 novembre 2012
Milano – Film Maker Fest – 7 dicembre 2012

festival:
Vincitore al 30° Bellaria film festival – come miglior documentario radiofonico – Premio Radio Doc

Prix Bohemia Radio 2012 – in concorso
Across the vision film festival 2012 – anteprima

Leggi tutte le news su “Antonina”.

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“IN GABBIA”
un documentario audio
di Giuseppe Casu e Gianluca Stazi

con
Luigi Marotto, delegato Rsu Cisl nella miniera della Carbosulcis a Nuraxi Figus,
Ivo Porcu, capo servizio, responsabile della messa in sicurezza delle gallerie,
Silvestro Papinuto, uno dei protagonisti della protesta del ’92-’93 a San Giovanni miniera.

anno: 2012
durata: 10′

Breve ritratto dellʼoccupazione della miniera Carbosulcis di Nuraxi Figus (frazione di Gonnesa).

Trasmesso sabato 15 settembre 2012
alle ore 19 su Radio3 Rai

all’interno del programma “Il cantiere”

Ascolta il documentario “In gabbia”.

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“IL SOTTOSOPRA” (The Upside Down)



In uno straordinario sforzo di autorappresentazione e guidati dall’amore per il loro mondo ora scomparso, i minatori della Sardegna tornano su Radio3 per offrirci un prezioso strumento per capire chi siamo oggi, leggendo il nostro passato recente, con il cuore in mano e nel profondo della Terra.

In onda dal 30 aprile al 4 maggio, alle 19:50 su Tre Soldi, Rai Radio3

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“LAVORO DEI MINATORI
nelle miniere di San Giovanni, di Arenas e di Su Zurfuru, negli anni 60”

un saggio di Jean-Pierre Benz,
ingegnere minerario nelle miniere sarde dal 1961 al 1969, per conto della società francese pertusola.
La memoria e i disegni di “Ivan”
sulla propria esperienza a fianco dei minatori sardi.

[in traduzione]


per richiedere informazioni, per proporre una collaborazione, per sostenere il progetto, scrivi a: info@tratti.org

 

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